sabato 26 novembre 2011

Come intendiamo la disabilità

 Abbiamo l'abitudine di pensare alle persone disabili identificandole con la loro caratteristica più evidente: la disabilità.
Moscovici ci dice che quando una caratteristica di un individuo non corrisponde a ciò che ci si aspetta di vedere, sulla base di abitudini condivise, la associamo a qualcosa o a qualcuno di cui già si possiede una rappresentazione. Da queste basi si formano pregiudizi e stereotipi.

L'Organizzazione mondiale della sanità, spinge a considerare la disabilità non soltanto una caratteristica della persona, quanto come una situazione che la persona vive in un determinato ambiente, che a quel deficit dà dei significati e che a quel trauma predispone concretamente modalità di accoglienza, che possono andare dall'accettazione alla completa negazione.

Riflessioni


La nascita di un bambino è sempre un evento speciale. Ogni mamma è al settimo cielo quando riceve tra le sue braccia il suo piccolo pargolo appena nato. Questo sentimento di gioia, accade anche se i medici ti dicono: "suo figlio ha dei problemi di disabilità." ? Se, come del resto succede in questi tempi, sei avvisato durante la gravidanza, al momento della nascita sei già preparato al fatto, se non lo è il tutto può essere molto difficile.



Cosa passa nella testa di un genitore in questi momenti? C'è chi lo ama fin da subito, chi addirittura più degli altri proprio perché è speciale, chi ha un rifiuto iniziale ma poi lo riesce ad accettare, chi entra in crisi o perde la fede... Certe persone si interrogano sul perché è dovuto succedere proprio a mio figlio ma poi si rendono conto che sono state fortunate.

venerdì 18 novembre 2011

Sito interessante

Molto interessante questo link: Disabilità

Questo è il mio primo post


In questo blog vi parlerò dei sentimenti che provano  i genitori quando viene alla luce un bambino con disabilità e di come vivono questo evento.