Abbiamo l'abitudine di pensare alle persone disabili identificandole con la loro caratteristica più evidente: la disabilità.
Moscovici ci dice che quando una caratteristica di un individuo non corrisponde a ciò che ci si aspetta di vedere, sulla base di abitudini condivise, la associamo a qualcosa o a qualcuno di cui già si possiede una rappresentazione. Da queste basi si formano pregiudizi e stereotipi.
L'Organizzazione mondiale della sanità, spinge a considerare la disabilità non soltanto una caratteristica della persona, quanto come una situazione che la persona vive in un determinato ambiente, che a quel deficit dà dei significati e che a quel trauma predispone concretamente modalità di accoglienza, che possono andare dall'accettazione alla completa negazione.

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